Capo Tainaron: la fine della Grecia, la porta dell'Ade

Capo Tainaron: la fine della Grecia, la porta dell'Ade
Richard Ortiz

Capo Tainaron, noto anche come Capo Matapan, è il luogo più meridionale della Grecia continentale. Ecco come arrivarci e perché dovreste visitarlo se vi recate nella zona di Mani, nel Peloponneso.

Porta dell'Ade

Wow, sembra un po' sinistro, vero?!

I luoghi estremi hanno sempre affascinato gli antichi greci: basti pensare al Monte Olimpo, la montagna più alta della Grecia, la cui cima era difficile da raggiungere e che per questo era il luogo ideale per i 12 dei dell'Olimpo.

In modo simile, anche Capo Tainaron è stato inserito nella mitologia greca per la sua posizione estrema all'estremità meridionale del Peloponneso.

Per questo motivo abbiamo aggiunto una sosta a Capo Tainaron al nostro recente itinerario di viaggio nel Mani in Grecia.

Capo Tainaron nell'Antica Grecia

Anche prima dell'esistenza degli dei dell'Olimpo, Capo Tainaron era un luogo di culto per il Sole. Quando gli dei dell'Olimpo arrivarono sulla scena, la mitologia ci dice che sia Apollo che Poseidone erano interessati a Capo Tainaron.

Si dice che Apollo sia stato felice di scambiarla con Poseidone per Delfi, uno dei siti archeologici più famosi della Grecia.

Per secoli, i capitani che passavano davanti a Capo Tainaron si fermavano per rendere omaggio al potente Dio del mare. Ma Capo Tainaron aveva anche altre associazioni.

Porta degli Inferi

Oltre a ospitare il tempio di Poseidone, Capo Tainaron era ritenuto una delle numerose porte dell'Ade: era uno dei luoghi in cui i defunti entravano negli Inferi, il cui ingresso era sorvegliato dal potente cane a tre teste Cerbero.

Se il nome del cane a tre teste vi ricorda qualcosa, è perché per una delle sue dodici fatiche Ercole dovette riportare Cerbero dagli Inferi.

In realtà avevo intenzione di includere una visita a Tainaron nel mio Hercules Bike Tour del Peloponneso di un anno fa. Non avendo avuto il tempo di farlo allora, mi sembrava giusto includere una visita in questo viaggio.

Nekromanteion

Come in altre zone dell'Antica Grecia, a Capo Tainaron operava un Nekromanteion, dove si credeva che i morti risorgessero dagli Inferi per rispondere alle domande dei vivi. Il Nekromanteion più famoso dell'Antica Grecia si trovava nel fiume Acheronte, nella Grecia settentrionale.

Secondo le credenze dell'Antica Grecia, l'anima, una volta separata dal corpo, sviluppava capacità psichiche e le persone si recavano in visita alla Nekromanteia per ottenere dalle anime dei defunti informazioni sul futuro.

Evocare i morti non era un compito facile o semplice e richiedeva una serie di rituali, tra cui varie preghiere e sacrifici.

I pellegrini trascorrevano diversi giorni in una stanza buia del Nekromanteion e la loro dieta comprendeva piante allucinogene, che li aiutavano a raggiungere uno stato mentale adatto a comunicare con i morti.

Odisseo aveva visitato il Nekromanteion nel fiume Acheronte, per saperne di più sul suo viaggio verso Itaca, e alla fine riuscì a evocare l'anima del defunto profeta Tiresia, uno dei più famosi oracoli dell'Antica Grecia.

Omero descrive la procedura in dettaglio nella Rapsodia 11 dell'Odissea, nota anche come Nekyia, ed è una lettura affascinante.

Il faro di Capo Tainaron

Durante l'epoca ottomana, la zona era un rifugio per i pirati del Mani: i marinai dovevano evitare Capo Tainaron, altrimenti rischiavano un attacco dei pirati.

Alla fine del XIX secolo, ai margini del promontorio fu costruito un faro in pietra, che cessò di funzionare durante la seconda guerra mondiale e riprese a funzionare negli anni Cinquanta. I guardiani del faro contribuirono a mantenere vivo questo luogo selvaggio e disabitato.

A metà degli anni '80 è stato installato un sistema automatico e i guardiani del faro non sono più necessari. Il Capo e il faro sono oggi visitati dai turisti che vogliono esplorare l'area più meridionale della Grecia continentale.

Escursioni intorno a Capo Tainaron

Ancora oggi, il selvaggio e selvaggio Capo Tainaron, all'estremità della penisola in gran parte disabitata del Mani, nel Peloponneso, è suggestivo. Guidando (o pedalando!) verso questo punto più meridionale si ha la sensazione di avvicinarsi ai confini del mondo.

Potete lasciare il vostro veicolo (o la vostra bicicletta!) in un parcheggio vicino a una taverna in un piccolo insediamento indicato su Google Maps come Kokkinogeia. Da qui potete accedere all'inizio del sentiero escursionistico per il faro di Capo Tainaron.

Si tratta di un'escursione relativamente facile, anche se per alcuni potrebbe essere troppo calda in estate. Noi l'abbiamo visitata alla fine di settembre e il tempo era perfetto.

Passeggiata verso il faro di Capo Tainaron

Per raggiungere il sentiero principale che porta al bordo di Capo Tainaron, girate a destra e vedrete subito una bella spiaggia di ciottoli, dove potrete fare un bel bagno rinfrescante.

In pochi minuti si arriva alla "Stella d'Aria", un mosaico romano splendidamente restaurato, sulla destra. Il mosaico è molto affascinante, perché si trova in mezzo al nulla e intorno si vedono solo pietre e cespugli.

In seguito abbiamo pensato che questo mosaico avesse influenzato il design di un tavolo che abbiamo visto alla Patrick Leigh Fermor House durante il nostro viaggio.

Continuando a seguire il sentiero, si arriva al faro in circa 30-40 minuti. Il sentiero è facile e si può camminare anche con i sandali, quindi non sono necessarie scarpe particolari. Basta portare con sé un cappello, una crema solare e dell'acqua.

Mentre camminate, prendetevi un po' di tempo e guardatevi intorno: i panorami sono davvero unici, perché le uniche cose che si vedono sono il mare e la terra arida e secca.

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Noi ci siamo stati in una giornata non ventosa e il sole splendeva, ma sarebbe stato interessante vedere il paesaggio in una giornata ventosa. Il Mani è davvero selvaggio e indomito, e il suo punto più meridionale lo è ancora di più: vi sembrerà di essere alla fine del mondo.

Il faro di Capo Matapan

Una volta raggiunto il faro, prendetevi un po' di tempo per riposare e ammirare il bellissimo panorama. Sul faro c'è una targa che indica che il faro è stato restaurato nel 2008, grazie a una donazione privata della Fondazione Laskaridis. Sarebbe bello poterlo vedere di sera, magari per ammirare il tramonto.

Altre cose da vedere

Vicino al parcheggio, noterete la piccola chiesa bizantina di Agioi Asomatoi, presumibilmente costruita con le pietre dell'antico tempio di Poseidone.

All'interno c'è un altare dove le persone hanno lasciato offerte moderne: forse non è cambiato molto dai tempi degli antichi greci!

Se volete visitare il Nekromanteion, dirigetevi verso sinistra, seguendo l'indicazione per l'Ipno-oracolo. È qui che i morti entravano nella grotta marina che conduceva agli Inferi. Il punto esatto della grotta marina non è stato determinato.

Viaggio oltre Capo Tainaron

Se avete raggiunto Capo Tainaron, avrete già attraversato il Mani. Detto questo, ci sono un paio di posti vicino al Capo che vale la pena visitare.

Abbiamo trascorso un paio di notti nel minuscolo insediamento di Porto Kagio. È un ottimo posto in cui soggiornare se si desidera qualcosa di diverso dal solito. Se avete intenzione di trascorrere un po' di tempo qui, assicuratevi di acquistare tutto ciò di cui avete bisogno, poiché non ci sono mercati in tutta l'area. Porto Kagio ha una piccola spiaggia che è ottima per lo snorkeling.

Sulla costa occidentale si trova la bellissima spiaggia di Marmari, che al tempo in cui siamo stati noi era troppo ventosa per fare il bagno, ma è comunque una bella spiaggia sabbiosa.

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Infine, sulla via del ritorno verso il Mani settentrionale, passerete per il villaggio di Vathia, uno dei più famosi villaggi di torri di pietra del Mani. Lasciatevi un po' di tempo per vagare tra le rovine e immaginate come deve essere la vita nei remoti villaggi di montagna.

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Capo Matapan FAQ

I lettori che desiderano esplorare la punta più meridionale della penisola di Mani potrebbero essere interessati anche a queste domande e risposte correlate:

Dov'è l'ingresso dell'Ade?

Gli antichi greci credevano che esistessero diverse porte per l'Ade, due delle quali sono molto vicine tra loro: Capo Tainaron e la rete di cavità di Diros, nel Peloponneso.

Quale capo è la punta meridionale del Peloponneso?

Il punto più meridionale della Grecia continentale è Capo Tainaron (Tainaron), noto anche come Capo Matapan, un luogo mozzafiato di straordinaria bellezza.

Gli antichi spartani costruirono templi a Tainaron?

Gli antichi spartani costruirono nella zona diversi templi dedicati a varie divinità, il più importante dei quali è probabilmente l'antico tempio dedicato a Poseidone, il dio greco del mare.

A Matapan si svolse una grande battaglia navale?

Nel corso della storia, al largo delle coste di Matapan si sono svolte diverse battaglie navali, la più recente delle quali durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la Royal Navy britannica sconfisse la Regia Marina italiana nel 1941.

Qual è il punto più meridionale della Grecia continentale?

Il punto più meridionale della Grecia continentale è il Capo Matapan, che separa il Golfo Messeno a ovest dal Golfo Laconico a est.

Capo Tainaron

Siete stati al Mani e avete camminato fino alla fine del mondo? Avete avuto la sensazione che l'ingresso dell'Ade in Grecia fosse a Capo Taenarum? Cosa ne pensate? Fatemi sapere nei commenti!




Richard Ortiz
Richard Ortiz
Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.