È necessario indossare un casco per il cicloturismo?

È necessario indossare un casco per il cicloturismo?
Richard Ortiz

Dovreste indossare un casco per il cicloturismo? Ecco alcuni dei pro e dei contro dell'uso del casco durante il cicloturismo.

Indossare il casco per il cicloturismo

Poche cose dividono i ciclisti quanto l'uso o meno del casco, e questo non solo da persona a persona, ma anche a livello nazionale.

Guarda anche: Naxos o Paros - Quale isola greca è migliore e perché?

In paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda, l'uso del casco è obbligatorio per i ciclisti, mentre in altre parti del mondo, come i Paesi Bassi, scuotono la testa sconcertati all'idea.

Il miglior casco per il cicloturismo

È consigliabile un casco leggero e resistente e un casco ben ventilato per il bikepacking.

Questi caschi da cicloturismo sono tutti adatti allo scopo!

Perché indossare un casco da bicicletta è così importante?

Perché il mondo è così diviso su una questione così apparentemente semplice? In teoria, ha senso usarne solo uno.

Penso che sia perché la maggior parte della gente si blocca sulla parola "obbligatorio" quando viene inserita nell'argomento, perché polarizza immediatamente le persone.

La parola "obbligatorio" non si applica però ai cicloturisti, per cui è una scelta personale quella di indossare o meno il casco per il cicloturismo.

Nota: devo anche aggiungere che questo articolo sui caschi per bici da corsa e sulla loro utilità per il turismo è stato scritto per la prima volta nel 2014. Penso che, guardando a questo argomento nel 2022, dovremmo anche considerare che lo Zeitgeist/Consapevolezza si è spostato e forse ora abbiamo una generazione di ciclisti che non conosce altro che l'uso del casco da bici, rafforzando ulteriormente le posizioni.

Parte del motivo per cui non indosso il casco per andare in bicicletta è che l'ultima volta che l'ho fatto sembravo un po' un idiota. Ecco la prova fotografica!

Il mio punto di vista sull'uso del casco in bicicletta

Non sono qui per convincervi in un senso o nell'altro. La mia opinione è che dipende da voi. Finché rispettate le leggi del paese in cui state viaggiando, siete a posto.

Personalmente, non indosso il casco per il cicloturismo nei Paesi in cui non è obbligatorio.

Come ho detto, è una mia scelta e se mi capita di cadere e di spaccarmi la testa, puoi dire: "Vedi, te l'avevo detto!".

Va da sé che preferirei che questo particolare scenario non si verificasse affatto!

Quindi, se siete indecisi sulla questione, o anche se avete un'ascia di guerra da una parte o dall'altra, potreste essere interessati a continuare a leggere. Questi sono i motivi principali per cui non indosso il casco per il cicloturismo, e apprezzerei i vostri commenti alla fine.

Perché non indosso il casco per il cicloturismo

Un'altra cosa è portare con sé - Certo, i caschi da ciclismo non pesano molto, ma ogni piccola cosa conta, giusto?!

Diventano un po' puzzolenti - Uno dei problemi principali di chi indossa un casco da cicloturismo è che dopo un po' iniziano a puzzare: il sudore si accumula sull'imbottitura interna in schiuma e 8 ore al giorno, giorno dopo giorno in sella, iniziano ad avere il loro peso. Non è nemmeno molto divertente indossare un casco da ciclista al mattino che è ancora freddo e bagnato di sudore dal giorno prima!

Probabilmente lo lascerò da qualche parte - Inevitabilmente, a un certo punto, il casco viene abbandonato da qualche parte, che si tratti di un campeggio selvaggio, di una toilette o del ciglio della strada dopo una sosta.

Non vado in bicicletta abbastanza velocemente da averne bisogno. - Il punto è che quando faccio cicloturismo non raggiungo mai le velocità elevate e costanti che raggiungono i ciclisti su strada. In effetti, nei tratti in salita, vado a malapena più veloce di chi cammina o fa jogging. Chi fa jogging indossa il casco? No. I pedoni? Di nuovo no, quindi qual è la differenza?

Non servirà a nulla se vengo investito da un camion - Lascio la spiegazione così com'è!

Non voglio

Guarda anche: Vantaggi dei viaggi in solitaria

Ecco le mie ragioni per non indossare un casco da cicloturismo. Come base per un'argomentazione valida contro l'uso del casco per il cicloturismo, anche io penso che sia piuttosto debole!

Ma io la penso così, quindi eccovi accontentati. Cosa ne pensate? Indossate un casco per andare in bicicletta tutti i giorni e lo indossereste per fare cicloturismo su lunghe distanze? Scrivete i vostri commenti qui sotto!

Casco da cicloturismo

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Caschi da ciclismo FAQ

I lettori che stanno valutando se indossare il casco da ciclista durante un tour in bicicletta spesso pongono domande come:

Qual è il casco migliore per il ciclismo?

Il Giro Register MIPS è considerato uno dei migliori caschi per il cicloturismo: è conveniente, leggero e abbastanza traspirante.

I caschi da ciclismo fanno la differenza?

La capacità del casco di ridurre la gravità delle lesioni alla testa in caso di incidente in bicicletta è uno dei motivi per cui si consiglia di indossare una protezione per la testa quando si va in bicicletta.

Qual è il casco da ciclista più sicuro?

La Virginia Tech offre liste aggiornate di quali sono i caschi più sicuri tra quelli venduti. Quanto sia imparziale la loro ricerca, visto chi sono alcuni dei loro donatori, potrebbe essere fonte di dibattito.

Quale marca di casco è la migliore?

Probabilmente si può dire che una marca di casco da bici da strada sia migliore di un'altra, anche se certamente alcune sono più conosciute di altre.




Richard Ortiz
Richard Ortiz
Richard Ortiz è un avido viaggiatore, scrittore e avventuriero con un'insaziabile curiosità per l'esplorazione di nuove destinazioni. Cresciuto in Grecia, Richard ha sviluppato un profondo apprezzamento per la ricca storia del paese, i paesaggi mozzafiato e la vibrante cultura. Ispirato dalla sua stessa voglia di viaggiare, ha creato il blog Idee per viaggiare in Grecia come un modo per condividere le sue conoscenze, esperienze e consigli utili per aiutare i compagni di viaggio a scoprire le gemme nascoste di questo splendido paradiso mediterraneo. Con una genuina passione per entrare in contatto con le persone e immergersi nelle comunità locali, il blog di Richard combina il suo amore per la fotografia, la narrazione e i viaggi per offrire ai lettori una prospettiva unica sulle destinazioni greche, dai famosi centri turistici ai luoghi meno conosciuti al largo sentiero battuto. Sia che tu stia pianificando il tuo primo viaggio in Grecia o cercando ispirazione per la tua prossima avventura, il blog di Richard è la risorsa di riferimento che ti lascerà desiderare di esplorare ogni angolo di questo affascinante paese.